Lo Svolo del Leon e la presentazione al pubblico della Maria del 2018, Erika Chia, hanno chiuso oggi il Carnevale di Venezia sul palco di piazza San Marco. Un momento sempre suggestivo ed emozionate legato alla tradizione che si è svolto davanti ad una Piazza San Marco gremita e baciata dal sole. Arrivano i primi bilanci di un Carnevale che quest’anno era dedicato al tema del gioco e del circo e che per il terzo anno consecutivo ha portato la firma del direttore artistico Marco Maccapani.
Venezia. Le nuove norme che limitavano a 20mila le presenze in piazza San Marco non hanno influito sul successo dei due grandi momenti che sono, da sempre, tra i più attesi del Carnevale: quello del volo dell’Angelo domenica 4 febbraio, con una Elisa Costantini, Maria del 2017, splendida interprete, e quello del Volo dell’Aquila domenica scorsa 11 febbraio con Renzo Rosso, patron della Diesel che ha stupito e sorpreso non solo la piazza ma il mondo intero con il suo messaggio di pace e amore lanciato dal palco sulle note di “All You need is Love” dei Beatles. Carnevale iniziato ancora una volta con il successo della Festa Veneziana sull’Acqua in Rio de Cannaregio quest’anno affidata per lo spettacolo del sabato a VeCircOnda, curato da Wavents, e con il Corteo acqueo della domenica, con 700 vogatori mascherati, ad accompagnare la Pantegana fino al Rio de Cannaregio.
Una kermesse per tutti i gusti, che ha visto coinvolti nuovamente i campi – Santo Stefano, Santa Maria Formosa, Campo San Polo e Campo Manin – con una enorme offerta culturale e teatrale di notevole spessore e gradimento.
Mestre e la terraferma. Sempre in crescita la programmazione su Mestre, garantendo un’offerta diversificata e sempre più ricca di qualità per chi vuole vivere la Festa in terraferma. I numeri del Mestre Carnival Street Show del resto parlano da soli. 8 giorni di programmazione con 36 ore di spettacoli. Una media giornaliera di 20 spettacoli, per un totale di 150 rappresentazioni e 270 artisti. Allestiti 7 punti spettacolo fissi in diversi punti della città, oltre al palco. Alla perfetta riuscita ha lavorato uno staff di 15 persone di produzione. Un’affluenza totale decisamente superiore rispetto alla prima edizione, con una maggiore concentrazione nei due week end.
Maschere sempre più protagoniste! La più bella “L’amore al tempo del Campari” di una coppia di Milano ha vinto un concorso sempre più ricco e partecipato. E poi le rievocazioni storiche dalla Ballata delle Maschere e il Taglio della Testa al Toro passando per la lotta tra Nicolotti e Castellani, la musica della sera con i dj set.
Le cene dell’Official Dinner Show and Ball. Grande successo ha riscosso anche quest’anno la cena ufficiale del Carnevale di Venezia denominata: The Strange Dinner of Dr. Jack Hill e Mrs. High. Per assicurarsi un posto a tavola e allo show sono state registrate vendite su tutta la rete multicanale di Vela (web, mercato trade, alberghi, call center, biglietterie) con marcata prevalenza di clientela straniera (non solo europei con prevalenza di francesi, ma anche arabi, israeliani, e moltissimi russi). 9 in tutto le serate di spettacoli, intrattenimento, balli, all’interno della splendida cornice di Cà Vendramin Calergi tra cui l’ultima di domani dedicata al San Valentino. Circa 1.000 ingressi nelle 9 serate con i picchi nei due sabati.
Cultura. Il Carnevale culturale anche quest’anno è riuscito ad animare la città con decine di occasioni prestigiose di intrattenimento curioso e brillante. Esaurita la capienza degli 8 spettacoli originali allestiti al Museo di Palazzo Mocenigo, alla Casa di Carlo Goldoni e al Museo del Vetro di Murano, con oltre 400 spettatori in totale, raggiungendo sempre la massima capienza che le sale museali potevano accogliere in questo format particolare. Esaurito tutte le sere, dal 2 febbraio ad oggi, lo spettacolo “La Venexiana” del Teatro Stabile, in quella che è stata – ed è ancora: in programma fino al 18 febbraio! – la rivelazione del Carnevale culturale 2018, con una ambientazione magica e una drammaturgia contemporanea nelle vesti dei cinquecenteschi abiti messi in scena da Giuseppe Emiliani.
Tutto esaurito anche ai principali concerti del Carnevale, in primis ai due eventi benefici – “Il canto del mondo”, con Agimus Venezia e Rotary Venezia a Palazzo Labia; I divertimenti musicali de Il Contrappunto Veneziano alle Sale Apollinee della Fenice. Oltre 100 spettatori entusiasti al “Vento” dell’Ateneo Veneto di giovedì grasso, così come a Palazzo Zenobio per Cabaret Satie. Piena soddisfazione delle scuole coinvolte a Mestre nel laboratorio del Maestro Panzuto, che ha portato in scena in tre repliche l’Odissea di Omero dopo aver preparato il laboratorio sulle scenografie con le scuole, al Centro Candiani. Oltre 200 ragazzi hanno partecipato ai laboratori di tecnologie e innovazione al Fab Lab Venezia. Ottima la risposta del pubblico ai burattini di Lucia Schierano al foyer del Goldoni – con centinaia di bambini entusiasti dell’Allegra Arlecchinata e del Tesoro del Doge – e consenso di pubblico anche per l’Arlecchino Furioso messo in scena sempre al Goldoni, sul palco principale. Più di 100 visitatori alle due visite guidate speciali ai tesori della Querini Stampalia, e auditorium Botta pieno per le due proiezioni di cinema muto con accompagnamento dal vivo. Grande successo anche per gli eventi nelle nuove sedi partner del Carnevale: Alliance Française e Consolato di Svizzera che hanno registrato il tutto esaurito nei tre show messi in scena in quegli spazi. Migliaia di visitatori nei 10 giorni di apertura della mostra Il gioco: ingegno, fortuna, agilità realizzata all’Archivio di Stato di Venezia, con 4 visite guidate dei curatori ultra affollate da oltre 50 partecipanti ciascuna Ottima la risposta del pubblico delle famiglie, non solo a Mestre: alla Peggy Guggenheim Collection come alla Vez Junior sono state graditissime le iniziative che hanno permesso a bambini e genitori di giocare insieme, nel carnevale ludens.