E’ un tributo all’artista e costumista veneziana scomparsa lo scorso anno, la mostra “Rossana Molinatti: l’arte di indossare l’arte” inaugurata oggi negli spazi doppia vetrina del Chiostro del museo M9 di Mestre e qui in programma fino al prossimo 1 marzo. La presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano e l’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar hanno preso parte questo pomeriggio al vernissage.
L’esposizione rientra tra gli appuntamenti culturali del Carnevale di Venezia 2022 ‘Remember the Future” che si apre domani 12 febbraio, con la direzione artistica dello scenografo Massimo Checchetto.
“Grazie a chi ospita la mostra e alla stessa Rossana Molinatti, che lascia ai posteri una traccia di sé. Questa esposizione consente di compiere una grande operazione. Riuscire a recuperare un patrimonio della nostra città, grazie ad opere in grado di testimoniare l’evoluzione stessa del Carnevale di Venezia” ha commentato l’assessore Mar nel corso dell’inaugurazione.“Un evento che infatti si adegua ai tempi. Quest’anno sarà un Carnevale in sicurezza, culturale, di festa, più ‘nostro” ha poi proseguito Mar. “Nel caso di questa mostra un Carnevale interpretato attraverso le opere d’arte, che sono cultura. L’esposione potrebbe rappresentare anche un’ottima occasione per far conoscere questa artista veneziana nel resto d’Italia”.
La mostra si compone di dodici costumi realizzati da Rossana Molinatti che nei tessuti e nel modello evocano celebri dipinti di grandi artisti: dal noto bacio di Gustav Klimt all’urlo di Edvard Munch, passando per la ‘Lezione di danza’ di Edgar Degas. Preziose maschere carnevalesche create artigianalmente e definite dall’autrice “tableaux vivants”, proprio perché da lei stessa indossate per le calli di Venezia in occasione del Carnevale.
L’esposizione è aperta al pubblico nei giorni 12,13,19 e 20 febbraio e poi dal 24 febbraio al 1 marzo dalle 16 alle 19 e la domenica mattina anche dalle 11 alle 13. Sabato 19 febbraio alle 17,30 nell’Auditorium M9 è inoltre in programma una conferenza con il curatore della mostra Paolo Mameli, che introdurrà il pubblico all’arte di Rossana Molinatti.