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Si è rinnovato questo pomeriggio l’appuntamento con “Fritole e fritoleri”, evento giunto alla sua terza edizione e ospitato a Palazzo Morosini, sede dell’Istituto alberghiero metropolitano “Andrea Barbarigo”.

Un percorso a ritroso nella tradizione della gastronomia del Carnevale, che affonda le sue radici nei secoli della Serenissima e resiste ancora oggi, per essere tramandata alle giovani generazioni di veneziani. All’iniziativa ha preso parte l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, portando i saluti dell’Amministrazione comunale. Presente anche l’assessore alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga. A fare gli onori di casa è stata la dirigente scolastica dell’Istituto della Città metropolitana “A. Barbarigo”, Rachele Scandella.

“Una bella iniziativa che avvicina le nuove generazioni di professionisti del settore alberghiero e della ristorazione alla tradizione gastronomica del Carnevale di Venezia, un’opportunità di riscoperta ma anche di reinterpretazione delle antiche ricette da parte degli studenti – ha detto l’assessore Venturini – L’Istituto Barbarigo è una struttura di eccellenza del nostro territorio che non solo forma le nuove professionalità, ma permette ai giovani di crescere con tanti valori da mettere in gioco nella carriera professionale”.

Nel corso del pomeriggio, aperto dall’esibizione di alcuni allievi del liceo musicale “Marco Polo”, è stata presentata una speciale frittella dedicata al grande viaggiatore Marco Polo e alla Pace, sotto lo sguardo attento di Fabio Busetto, storico del Food veneziano e coordinatore dell’evento. Come ogni anno è stata poi presentata una ricetta dei gelatai del Veneto, un gelato Persiano dedicato al celebre esploratore veneziano, a cui è dedicato il Carnevale di Venezia 2024.

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