_P2_1002 (1)

Le proiezioni, le fontane danzanti, le luci, le barche a pelo d’acqua che trasportano animali immaginari e immaginati. E poi il dragone che lentamente si sposta nelle acque della darsena, un tempo culla della marineria della Serenissima, Marco Polo che naviga affrontando tigri e peripezie mentre delle giovani danzatrici cinesi fanno ondeggiare i propri ombrellini sulle note di danze ancestrali. Sullo sfondo le proiezioni del ponte di Rialto e la Basilica di San Marco, in un ponte ideale che da sempre lega la regina dei mari, Venezia, all’Oriente.

L’Arsenale di Venezia, da venerdì 2 febbraio, torna ad essere protagonista di uno straordinario ed emozionante spettacolo sull’acqua, “Terra incognita”, che per l’edizione 2024 del Carnevale farà rivivere i colori, i suoni e le atmosfere di Marco Polo, nell’anno dei 700 anni dalla sua morte, e del suo viaggio “Ad Oriente”.

Con un titolo che riprende il termine cartografico per indicare le parti del globo mai esplorate, entrato in uso nella cartografia a partire dal Cinquecento, “Terra Incognita” riempie di magia e suggestione lo specchio d’acqua della Darsena Grande: in circa quaranta minuti di spettacolo, liberamente ispirato a “Il Milione”, il pubblico sulle tribune e sui pontili rivive il fascino delle avventure di Marco Polo.
Il Water Show – che vede la firma del direttore artistico Massimo Checchetto e la regia di Enrica Crivellaroviene riproposto due volte al giorno (alle 18.30 e alle 21.00), per un totale di nove serate: da oggi a domenica 4 febbraio, per poi riprendere durante la settimana grassa da giovedì 8 a martedì 13 febbraio.

Il suggestivo spazio che un tempo fu la sede della marineria della Serenissima è arricchito da una scenografia notturna di fontane danzanti, luci e video realizzata dal connubio di arte e tecnologia tra Antica Proietteria, Viorica Water Show e Moonlight Light Show.
“Terra Incognita” porta in scena nove performer della francese Compagnie Ilotopie che infiammano l’acqua della darsena di energia e creatività. Ad arricchire il Water Show anche l’interpretazione di due attori che danno vita a Marco Polo: accompagnato dalle imbarcazioni della veneziana Associazione Vela al Terzo ci sono il giovane Blu Silla e Gaetano Ruocco Guadagno, già protagonista del noto trio comico “Marco e Pippo”, voce narrante del testo curato dallo scrittore veneziano Alberto Toso Fei.

Lo spettacolo in Arsenale ritrova ancora una volta il gesto elegante del linguaggio del corpo, con le cinque danzatrici della compagnia orientale The East Dance Company – Associazione ICCTPA, che con la danza dei quattro simboli, la danza delle spade e delle quattro stagioni conduce gli spettatori nel mistero delle antiche leggende cinesi.

Condividi

Facebook Twitter LinkedIn Email