Un concerto d’arpa medievale, la rappresentazione di danze ottocentesche a testimoniare la continuità nella tradizione plurisecolare del Carnevale veneziano. E poi un viaggio avvincente che attraversa i secoli, mescolando con grazia i movimenti classici della danza cinese con interpretazioni fresche e contemporanee. I ballerini, veri maestri nell’arte, dal palco di Piazza San Marco hanno saputo trasmettere la bellezza e la grazia delle tradizioni culturali attraverso coreografie coinvolgenti e dinamiche. L’ultima domenica di Carnevale di “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo” incanta un pubblico variegato, per unirsi al fascino senza tempo del Carnevale veneziano.
Il palco della Commedia dell’arte, in Piazzetta San Marco e in Campo Santo Stefano, per tutto il giorno ha catturato le risate del pubblico. Gli spettacoli rientrano all’interno della rassegna “Venezia, ovvero l’Arte della Commedia”, curata dalla Compagnia Pantakin, diretta da Emanuele Pasqualini e Michele Modesto Casarin. Otto diverse compagnie nazionali e internazionali si stanno alternando tutti i giorni con oltre 60 repliche. Fedele al tema di quest’anno, Pantakin ha prodotto lo spettacolo: “Quando catai l’amore in Katai”, imperniato sulle vicende amorose del giovane Marco Polo e la bellissima e spietata Principessa Hao Dong. Dopo il debutto di giovedì grasso, la commedia sarà in scena fino a martedì 13 febbraio.
Sono proseguiti a Venezia, a Mestre e nei territori delle municipalità, gli spettacoli diffusi del Venice Carnival Street Show, che termineranno martedì grasso. I campi della città, il cuore di Mestre e le sue vie limitrofe si colorano di divertimento e allegria grazie a clown, spettacoli di acrobazia, giocolieri, trampolieri, bolle e racconti da terre lontane. Sul palco di Piazza Ferretto, questa mattina sono arrivate anche le 12 Marie per salutare il pubblico presente. Dopo 10 giorni ricchi di appuntamenti sociali e culturali, le 12 ragazze metropolitane si apprestano a vivere l’atto finale del concorso. L’appuntamento è per domani sera con il Gran Galà nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice dove, come da tradizione, la stessa giuria che ha scelto le 12 ragazze tornerà a dare il proprio voto per eleggere la Maria dell’Anno 2024.
Anche domani sarà un lunedì di Carnevale denso di appuntamenti. Mestre si prepara ad accogliere la magia e il divertimento della sfilata di carri allegorici del Carnevale di Venezia: alle 15.30, sette carri allegorici e più di 500 figuranti in maschera percorreranno il centro della città partendo da via Piave per proseguire per via Circonvallazione, via Einaudi, via San Rocco e arrivare in Via San Pio X.
Sul palco di Piazza San Marco, ad aprire la giornata dedicata alla lunga storia popolare delle maschere della tradizione, la delegazione di Avellino che, alle 11.00, porterà sul palco “La Canzone di Zeza ed il ballo della Quadriglia”. Alle ore 12.00, in occasione del 140esimo anniversario dei rapporti diplomatici tra Italia e Corea, torna Talchum, l’arte popolare nella cultura tradizionale coreana, mentre dalle 16.00 in poi, si esibiranno sul palco otto regioni italiane, dal Piemonte alla Sicilia, dal Veneto alla Sardegna, passando per Marche, Basilicata, Puglia e Calabria, in un viaggio da nord a sud alla scoperta dei “Carnevali della tradizione”, individuati dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.
Nelle calli, nei campi, nelle piazze e nelle strade di Venezia il viaggio in Oriente di Marco Polo si trasforma in un viaggio nella fantasia di circo-teatro, clownerie, musicanti, parate, maghi e affabulatori erranti, che rapiscono e stupiscono il pubblico di ogni età. Il Venice Carnival Street Show impazza con i suoi spettacoli a Venezia, dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00, in Piazza Ferretto e vie limitrofe dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00.
L’arte della Commedia salirà sul palco di Piazza San Marco alle 14.00 e alle 16.00 con “Quando Katai l’amore in Katai” e alle 15.00 con “La vendita dell’aria”, mentre in Campo Santo Stefano alle 11.00 andrà in scena “La mascarade amoureuse”, alle 12.00 e alle 16.00 “Ma vinegia esser d’oro”, alle 12.30 “Marco Polo, viaggi e bagagli”, alle 14.30 la lezione di spettacolo “Il mascheraio”.
Ultimi due giorni per assistere al Water Show “Terra Incognita” all’Arsenale, un racconto immaginifico – con la direzione artistica di Massimo Checchetto, ideazione e regia di Enrica Crivellaro – che emerge dalle acque della Darsena Grande, liberamente ispirato a “Il Milione” di Marco Polo e narrato in chiave fantastica attraverso i diversi linguaggi creativi dell’arte che, come il viaggio di Marco, non conosce confini. Due spettacoli al giorno, alle 18.30 e alle 21.00.
Continuano gli appuntamenti del Carnevale della Cultura: dagli spettacoli teatrali alle mostre, dalle visite guidate ai concerti.
Altri appuntamenti
MOSTRE E VISITE GUIDATE
Aperture speciali Musei Civici
Anche il Carnevale a Venezia è un’occasione per vivere i luoghi dell’arte, della storia, per festeggiare insieme, per scoprire e riscoprire il ricco patrimonio culturale della città, le collezioni e le mostre temporanee. Aperture serali: fino a martedì 13 febbraio, Palazzo Ducale e Museo Correr apriranno le porte fino alle ore 22.00 (ultimo ingresso ore 21.00).
Alla scoperta degli scrigni della Scuola Grande di San Rocco
Una visita serale negli ambienti più segreti della Scuola Grande di San Rocco alla scoperta di quanto più nascosto è stato preservato dalla confraternita nel corso dei secoli. A condurre il gruppo saranno confratelli/consorelle che racconteranno la storia dell’edificio, passando per le vicende di Tiziano, Tintoretto e dei grandi artisti che vi hanno lavorato, ma anche le vicende di ricostruzione degli ambienti e dei manufatti oggi visibili e funzionanti.
San Francesco d’Assisi. Emozioni dell’uomo, Santuario di Santa Lucia, Campo San Geremia
Mostra fotografica dell’artista californiano Lorenzo ‘Larry’ Brucia che, attraverso dieci scatti ha voluto cogliere i momenti salienti della vita di Francesco negli ultimi 22 anni della sua vita.
Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.00, ingresso libero.
“Marco Polo nel cinema col cinema da Venezia a Chinatown”, Fabbrica del vedere – Archivio Carlo Montanaro
Esposte le fotografie di scena del Marco Polo di Giuliano Montaldo, oltre ad alcune foto della Piazza San Marco di Marco Polo scattate nel 1982. Inoltre ci sono le sceneggiature originali degli episodi veneziani dello sceneggiato di Montaldo e il Milione illustrato da Emanuele Luzzati.
Aperto fino al 12 febbraio, dalle 17.30 alle 19.00.
Le maschere in cuoio del Maestro De Marchi, Scuola Grande San Giovanni Evangelista
Dall’1 al 15 febbraio a Venezia, nella Scuola Grande San Giovanni Evangelista (salone Badoer), è possibile visitare la Mostra di Maschere in cuoio del Maestro De Marchi. Saranno esposte diverse sculture di cuoio (maschere), realizzate dal Maestro mascarer Giorgio De Marchi.
Aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Ingresso libero
TEATRO
Ma Vinegia esser d’oro
Composizione teatrale in tre episodi che vengono messi in scena in Largo Divisione Julia a Mestre, tratti da commedie veneziane del XVI secolo: La rodiana (1540) e La spagnola (1539) di Andrea Calmo e La zingana (1544) di Gigio Artemio Giancarli.
Schiavoni, bulli, ruffiane e tutte le figure che animavano la Venezia del ‘500 rivivono attraverso lingue e dialetti antichi, burlesche, scherzi, truffe, vicende e storie quotidiane, raccolte da Piermario Vescovo nel testo Parlaura Misculada.
Doppia replica: ore 16.00 e ore 17.30
Fantina e l’eredità di Marco Polo: “Chiedo un milion, ansi do!” (Fondaco dei Tedeschi ore 18.15)
Fantina Polo, una donna che lotta per i suoi diritti nella Venezia del 300’. La prima causa civile di una donna per ottenere l’eredità del padre. Grazie ai saperi e alla sensibilità del padre che destina la sua eredità alla moglie Donata e alle sue tre figlie, la figlia Fantina, vedendosi sottratta la dote dal marito, rivendica i suoi diritti. Con Chiarastella Seravalle. Musiche di Mariana Oliboni. Andrea Morini visual graphic. Luis Laing Videomaker
Ingresso libero. Per info e prenotazioni [email protected]
Arlecchino muto per spavento (Teatro Goldoni ore 19.00)
Uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del ‘700, riproposto in epoca moderna. Il muto per spavento è un grande omaggio della compagnia teatrale Stivalaccio Teatro alla Commedia dell’Arte e all’abilità italiana del fare di necessità virtù.
Una trama in cui gli intrecci si ingarbugliano sugli equivoci, ma lentamente si dipanano. Esili vicende, ambientate in un mondo surreale e fantastico, che riescono ancora a strappare un sorriso.
Marco Polo e Kublai Khan, sulle vie della città ideale
sala teatro Café Sconcerto dalle 21.00
Lettura/spettacolo a cura e adattamento di Monica Zuccon e Salvatore Esposito, è una storia poetica di immigrazione e di viaggi, di città e di incontri, di conoscenze e passioni, di meraviglie e delusioni. Un dialogo a tratti surreale, tra Marco Polo e Kublai Khan, “sulle vie di una città ideale”. Ingresso a biglietto.
LABORATORI
Le tradizioni perdute del Carnevale veneziano
Ca’ Macana apre le porte del suo laboratorio per svelare la straordinaria storia delle tradizioni del carnevale antico e della tecnica di fabbricazione delle maschere. Perché il Carnevale era così importante che nemmeno la peste poteva fermarlo? I veneziani indossavano le maschere solo durante il Carnevale e come si fanno le autentiche maschere veneziane?
Evento gratuito ad esaurimento posti – Registrazione obbligatoria.
L’Arte dei mascareri – laboratori e dimostrazioni
A Venezia vive un’arte che continua a incantare il mondo: la creazione delle maschere veneziane, risultato del lavoro di laboratori artigianali che preservano e tramandano una tradizione ricca di storia e fascino. Esplora il mondo affascinante dei laboratori di maschere veneziane, con i laboratori e le dimostrazioni di “L’Arte dei Mascareri”!
MUSICA
Gli Stellari – featuring Furio
Musica in Campo Bella Vienna dalle 11.00, in Campo dei Tolentini dalle 15.00, in Fondamenta Arzere Dorsoduro dalle 18.00, e in Campo Santo Stefano dalle 20.00.
CARNEVAL DE CASTEO
Lunedì 12 febbraio
Ore 15.00 campo San Isepo: “Carneval de San Isepo” alla ricerca di Marco Polo: caccia al tesoro.
Ore 15.00 a Esedra di Via Garibaldi “Parco divertimenti con gonfiabili” a cura dei Commercianti ed Esercenti di Via Garibaldi.
BIENNALE
X-Tree: La Biennale di Venezia a Forte Marghera
A Forte Marghera lo spettacolare albero-installazione X-Tree, la passeggiata romantica Starfield, con due percorsi acustici e luminosi, e l’installazione Lightwave, realizzati dallo studio 1024 Architecture di Parigi, in collaborazione con Fondazione Forte Marghera.
L’accesso a X-Tree – percorribile con scala interna fino alla terrazza belvedere a 25 metri di altezza – sarà libero tutti i giorni dalle 11.00 alle 16.30.
ALTRO
Piste di pattinaggio su ghiaccio
Campo San Polo (12 febbraio dalle 11.00 alle 19.00; 13 febbraio dalle 11.00 alle 20.00).
Piazza Mercato, a Marghera, nei giorni feriali con orario 14.30-21 e nei festivi con orario 10.00-12.30 e 14.30-21.00
Visita Palazzetto Bru Zane
Piccolo gioiello dell’architettura veneziana di fine ‘600, il Palazzetto Bru Zane apre al pubblico con delle visite guidate gratuite. Prenotare scrivendo a [email protected].