Sab 3 Feb 2024

What News on the Rialto? Mercanti, viaggiatori, Pellegrini e i loro graffiti sui muri nella Venezia di Marco Polo.

Dalle 18:00 alle 20:00
Luogo: Fondaco dei Tedeschi
Indirizzo: Calle del Fontego dei Tedeschi, 30100, 30124 Venezia VE - Venezia, Italia (Indicazioni stradali)

“What news on the Rialto?”, chiede uno dei personaggi ne “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare. Rialto è la Wall Street del Rinascimento: il luogo dove non solo circolano le merci, ma si fanno le quotazioni, si prendono gli accordi per viaggi e iniziative commerciali, si parla di contratti e di finanza. Ovviamente è un luogo pieno di segni, oltre che di storia. E noi seguiremo questi segni, mostrando ancora una volta come Venezia conservi meravigliosamente ogni cosa sul suo ineguagliabile corpo di pietra: graffiti, iscrizioni, incisioni atte a misurare, a testimoniare la fine di un lungo viaggio, o semplicemente la presenza delle persone e delle merci; porte modificate per lasciar entrare botti di vino in arrivo da porti lontani, croci che indicano non solo devozione, ma partenza o arrivo da un pellegrinaggio, navi che oltre a far parte del panorama visuale del tempo erano il mezzo di viaggio più sicuro e affidabile.
Dopo il successo di “Sotto il segno del Leone”, percorso tematico avvenuto in Piazza San Marco in occasione del Carnevale 2023, Alberto Toso Fei e Desi Marangon proseguono il loro progetto di Public History con un’altra proposta, legata al viaggio e all’esplorazione: in collaborazione con T-Fondaco dei Tedeschi, conferenza animata di Alberto Toso Fei e Desi Marangon all’Event Pavilion del Fontego dei Tedeschi, sui graffiti antichi e gli altri segni e rivelazioni presenti al Fontego stesso e nelle zone della città legate alla mercatura, all’esplorazione e al commercio: navi, marche mercantili, segni di devozione e di viaggio.

Ingresso libero su prenotazione.

info e prenotazioni: [email protected]

Alberto Toso Fei
Veneziano dal 1351, discende da una antica famiglia di vetrai di Murano. Scrittore e saggista appassionato di storia ed esperto di leggende, ha all’attivo oltre 20 titoli tradotti in più lingue, che tappezzano le vetrine delle librerie di Venezia. Come una macchina del tempo vivente, con i suoi storytelling, dà vita a recital, TEDx, eventi on line. Per la televisione realizza documentari ed è consulente di vari programmi. Protagonista della vita culturale a Venezia è un punto di riferimento per la sua storia. I suoi libri sulla storia segreta e leggendaria di Venezia sono diventati performance teatrali, opere d’arte, installazioni, oggetti multimediali e cacce al tesoro. Toso Fei è anche un creatore di Festival. Dal 2009 ha dato vita ed è direttore artistico del Festival “Veneto: Spettacoli di Mistero”, che tradizionalmente prende il via a novembre in cento località della regione, e le anima alla riscoperta di leggende e misteri. Nel 2023 ha creato e diretto assieme a Desi Marangon “Venezia Urbs Scripta – Festival dei graffiti di Venezia”, prima esperienza europea di tale portata sui graffiti storici.

Desi Marangon
Storica e divulgatrice, è specializzata nello studio delle iscrizioni e dei graffiti di Venezia. Dopo una laurea in Beni Culturali presso l’Università degli studi di Padova, in cui si specializza nello studio dei graffiti e delle iscrizioni antiche, prosegue gli studi presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, conseguendo la laurea magistrale con lode in Scienze dell’Antichità grazie a una tesi che le permette di indagare le iscrizioni medievali disseminate nella città di Venezia e nelle sue isole. Il progetto viene selezionato dall’università di Padova, dove Marangon consegue il dottorato di ricerca in studi storici con il voto di eccellente con lode. Durante il dottorato trascorre dei periodi di ricerca presso le università di Vienna, Istanbul e Salonicco, dove approfondisce le tematiche legate allo studio delle iscrizioni e dei graffiti del Mediterraneo e nei territori della Serenissima, con particolare riguardo per la Grecia. Oltre allo studio delle iscrizioni e dei graffiti medievali e moderni, i suoi interessi includono le iscrizioni di età antica reimpiegate a Venezia.

 

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