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Da venerdì 18, l’Arsenale di Venezia si trasformerà in un teatro a cielo aperto. Fra le fiamme e sulle acque nella Darsena dell’Arsenale si sviluppa la visione artistica di Remember the Future – Nebula Solaris, lo spettacolo che prende spunto dal tema del Carnevale di Venezia 2022, scelto dal direttore artistico Massimo Checchetto, e restituisce una visione d’insieme con uno sguardo al passato che avanza verso il futuro.
Le compagnie Opera Fiammae e Viorica daranno vita a uno straordinario spettacolo sull’acqua, elemento con cui la città ha creato il suo legame più forte, celebrando con l’occasione i 1600 anni dalla fondazione di Venezia.

Nel suggestivo spazio che un tempo fu la sede della marineria della Serenissima, si esibiranno le migliori compagnie di effetti pirici e performance alternative che operano in Italia e all’estero: oltre ad Anton Bonura (Lumi – Il Drago Bianco), fondatore di Opera Fiammae, sul suggestivo palco acqueo anche Lucie Vendlova e Tatiana Foschi, Placido Militano (Spagna), Compagnie Ilotopie (Francia), Daniela Zaharieva Momcheva (Bulgaria), Gambeinspalla Teatro, Thomas Goodman, Danza Colletivo Emergency, Companie Pyronix (Belgio) e Simon Desira Flyboard Malta. Diciannove straordiari artisti del panorama internazionale per mettere in scena uno spettacolo con una forte identità artistica che punta a scaldare e trascinare gli spettatori in un mondo fantastico.

“Nebula Solaris” incanterà il pubblico con una sfilata in fiamme valorizzata dal riflesso sulle acque che vedrà una decina di imbarcazioni allestite e decorate con raffinate scenografie metalliche per contenere fuochi sospesi, mentre lucciole e cigni galleggeranno leggeri fra l’aria e l’acqua per donare un’ambientazione magica, come in un sogno ricco di dettagli.

I quadri eterei con le bolle e con il fuoco racconteranno il passato, così sfuggevole eppure intenso e potente, che incontra il futuro rappresentato da un uomo volante che fluttua tra giochi d’acqua e immagini curati dalla sapiente tecnica di Viorica e Antica Proietteria. Trenta minuti in un viaggio visionario tra creature senza tempo, luci e proiezioni futuristiche che emergono dalle acque nel ribollire della nascita di nuova vita.

Nebula Solaris verrà riproposta due volte al giorno per un totale di 9 serate: venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 febbraio e da giovedì 24 febbraio a martedì 1 marzo con due repliche giornaliere alle 18.45 e alle 21.15.

Compatibilmente con la situazione pandemica e la relativa normativa di riferimento, lo spettacolo è solo su prenotazione sul sito ufficiale del Carnevale di Venezia www.carnevale.venezia.it o acquistabile nei centri predisposti alla distribuzione e vendita dei titoli.

Per l’ingresso nell’area dello spettacolo sarà necessario esibire il Green Pass “rafforzato”, verrà eseguita la misurazione della temperatura e potranno essere effettuati controlli di sicurezza. Obbligo di mascherina FFP2.

Si ringrazia per la collaborazione la Marina Militare Italiana.

Informazioni per raggiungere l’Arsenale
Per l’occasione è disponibile un collegamento acqueo speciale dedicato SOLO ai possessori di biglietto per lo spettacolo, linea Carnevale-Arsenale CA.
Da S. Marco-S. Zaccaria “A” a Torre di Porta Nuova\Arsenale: corse a partire dalle ore 17.10 (per lo spettacolo delle 18.45) e dalle ore 19.40 (per lo spettacolo delle ore 21.15);

Da Torre di Porta Nuova\Arsenale a S. Marco-S. Zaccaria: corse alla fine di ogni spettacolo.

L’accesso a bordo è consentito con il biglietto per lo spettacolo e con i seguenti titoli di viaggio Actv: biglietto A\R da €5,00 dedicato esclusivamente alla linea CA, biglietti a tempo (1, 2, 3, 7 giorni), abbonamento Rete Unica, biglietto Rete Unica o carnet (riservati alle tessere Venezia Unica abilitate alla rete di navigazione).

Per raggiungere a piedi l’Arsenale l’ingresso è dai Bacini – Arsenale Nord. Partendo da Piazza San Marco si potrà raggiungere la zona dello spettacolo in 25 minuti passando per San Francesco della Vigna, direzione Bacini, e procedendo poi per la passerella che collega la Celestia all’ingresso dei Bacini lungo il muro di confine Nord dell’Arsenale.

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