Marie Carnevale 2022_4

Manca poco, anzi pochissimo all’elezione della Maria del Carnevale 2022. La proclamazione è in programma domani lunedì 28 febbraio nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice che ospiterà dalle ore 20 il “Gran Galà delle Marie” al termine del quale la giuria tecnica sceglierà un nome e assegnerà il titolo del concorso di questa edizione del Carnevale di Venezia “Remember the Future” tornato in presenza.

Per le ragazze scelte a ricoprire il ruolo di Marie del Carnevale son stati 10 giorni intensissimi vissuti tra scatti, corsi di portamento, feste, visite a palazzi e mostre. A 10 anni dalla scomparsa di Bruno Tosi, ideatore di questo che non è un concorso di bellezza ma una rievocazione storica veneziana tornata ad essere celebrata dal Carnevale del 1999, l’edizione 2022 è vissuta tra novità e innovazioni ma anche con tanta, tantissima partecipazione.

Le 12 ragazze sono state le protagoniste ma lo sono stati anche i luoghi, le persone che hanno incontrato e conosciuto: teatri, musei, scuole, palazzi, mestieri, artigiani, Venezia e i suoi 1600 anni di storia, è sempre stata al centro degli incontri che le Marie hanno avuto in città e nelle isole.

Ma chi sono queste 12 aspiranti al titolo. Ricordiamole per nome e anche per provenienza. Perché il concorso delle Marie è aperto a tutte le ragazze tra i 18 e 28 anni nate o residenti nei 44 comuni della Città metropolitana di Venezia: Alessia Alberti, 23 anni, del Lido di Venezia; Alice Bars, 21 anni, di Eraclea; Aurora De Gasperi, 19 anni, di Venezia; Beatrice Bassan, 19 anni, di Mira; Beatrice Cocchia, 28 anni, del Lido di Venezia; Giorgia Benatelli, 19 anni, di Venezia; Giulia Rossetti, 27 anni, di Spinea; Laura Gastaldi, 22 anni, di Venezia; Nicole Padoan, 19 anni, del Lido di Venezia; Sara De Lazzari, 18 anni di Marghera; Silvia Pianon, 27 anni, di Venezia; Veronica Cortese, 21 anni, di Marghera. Assieme a loro saranno presenti anche le due damigelle Melanie Arioli e Giulia Caramel.

Domani sera per tutte le ragazze sarà l’atto finale, il più atteso, quello che aspettano dal primo giorno in cui hanno superato la selezione con le altre 53 aspiranti, ma non prima di vivere l’ultima tappa del loro tour tra cultura, arte, tradizioni, cucina e glamour alla Scuola Grande Evangelista: qui le Marie sono attese da Francesca Pederoda, Nora Fuser, Elene Costantin e le sue ballerine per un dialogo virtuale con Carlo Goldoni e le sue opere, la sua commedia, ciò che rappresenta per Venezia. Le Marie saranno, poi, coinvolte in un ballo con Elena Costantin, insegnante di danza contemporanea e classica per la formazione di allievi.

A scegliere la Maria dell’Anno 2022 domani sera al teatro La Fenice saranno gli stessi 13 componenti della giuria tecnica che hanno selezionato le ragazze il 14 febbraio scorso tra cui esperti di spettacolo, comunicazione, glamour e tradizioni: Roberto Papetti, Direttore Gazzettino; Massimo Checchetto, Direttore Artistico Carnevale; Francesca Pederoda, Direttrice Casa Goldoni; Paolo Polato, Direttivo Abusdef; Gloria Rogliani, Campionessa del Remo; Claudio Vernier, Presidente Associazione San Marco; Andrea Rubelli, Tessiture Ribelli; Giovanni Giusto, Consigliere comunale delegato alle tradizioni; Cristina Scarpa, Direttrice Eventi. Della Scuola Grande San Giovanni Evangelista; Marco Vidal, Direttore generale Merchant of Venice; Francesco Briggi, Atelier Pietro Longhi; Eleonora Fuser, attrice e operatrice culturale; Matteo Zava, Costa Crociere.

A supervisionare la giuria ci sarà ovviamente Maria Grazia Bortolato, la patron del concorso, colei che ha raccolto da Bruno Tosi l’eredità della rievocazione e ancora oggi la porta avanti con passione e dedizione.

Francesco Briggi, dell’Atelier Pietro Longhi quest’anno ha disegnato il nuovo abito delle Marie con cui le ragazze hanno sfilato tra campi, calli, campielli, palazzi e musei in questi giorni. Un costume ispirato al secondo ‘700 veneziano e ad alcune opere del Tiziano e totalmente composto da materiale della Tessitura Rubelli. La corona che la Maria dell’Anno 2021, Mara Stefanuto, cingerà sulla testa della Maria del 2022, è un’opera dello scultore e artista veneziano Giorgio Bortoli. Linda Pani, splendida Maria del 2019, sarà la conduttrice della serata.

A margine è prevista anche l’elezione della Maria dei lettori de “Il Gazzettino, concorso promosso dal quotidiano locale.

La storia del concorso

Riportata in auge dal regista visionario Bruno Tosi nel 1999 e diventata col tempo uno degli eventi cardine del Carnevale di Venezia, la Festa delle Marie ricorda un fatto storico realmente accaduto. Correva l’anno 973 quando nella chiesa di San Pietro di Castello, durante gli annuali festeggiamenti dedicati alla purificazione della Vergine Maria, dodici ragazze veneziane vennero rapite da un gruppo di pirati dalmati. Dopo un inseguimento organizzato dal Doge Pietro Candiano III, le fanciulle furono liberate e ricondotte a Venezia. Da allora, la Festa delle Marie fu festeggiata ogni anno nella città lagunare con modalità e riti che cambiarono nel corso dei secoli.

Nella riproposizione moderna, la ricorrenza viene solitamente aperta da un corteo composto dalle 12 ragazze e da oltre 300 figuranti che, rievocando il rapimento delle giovani, sfilano da San Pietro di Castello fino a Piazza San Marco. La Maria vincitrice del concorso dell’edizione precedente scenderà dal campanile verso la piazza il Carnevale dell’anno successivo

Il Concorso è in collaborazione con

Il Gazzettino

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