Casanova e la morte
Casanova e la morte
o il viaggio senza ritorno
Una mostra carnevalesca viva e atipica all’interno della Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Spazio Cimitero – Sala Badoer) a Venezia, da venerdì 14 febbraio a sabato 8 marzo.
Ogni pomeriggio sono previsti incontri ed eventi speciali.
Allestimento e programmazione della mostra a cura di Capitaneria Lagoon Pirates, Giorgio De Marchi ed Eleonora Fuser.
Maschere d’Arte abitate e inabitate, ideate e create dal Maestro artigiano Giorgio De Marchi e dall’artista-regista Lazlo Licata.
Ingresso libero:
Tutti i venerdì, sabato e domenica
Giovedì Grasso 27 febbraio
Martedì Grasso 4 marzo
Orari di apertura:
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30
Sono inoltre programmate quattro serate artistiche con musica, poesia, sorrisi e Commedia dell’Arte, dalle 17.30 alle 20.30:
– venerdì 14 febbraio // San Valentino
Apertura e inaugurazione mostra, presentazione del programma completo e della mostra evolutiva, presenza di maschere abitate, dolce rischio di arrembaggi poetici e musicali, biribissi e altri giochi antichi.
– sabato 22 febbraio // Sabo Mato
Prime metamorfosi della mostra evolutiva, arrembaggio poetico, teatrale e musicale con i Lagoon Pirates, Eleonora Fuser, Giorgio De Marchi e altri artisti, proiezioni video dei primi giorni di incontri artistici.
– venerdì 28 febbraio // Venere Grasso
Raccolta di testi di Goldoni interpretati in maschera dagli allievi di Eleonora Fuser e Giorgio Bertan del Teatro a l’Avogaria, musiche dei Lagoon Pirates, proiezioni video della seconda settimana di incontri artistici, seconda metamorfosi della mostra evolutiva.
– sabato 8 marzo // Giornata Internazionale dei diritti delle Donne
Conclusione della mostra evolutiva – ultima metamorfosi, Ass. Olivolo – gruppo di donne diretto da Eleonora Fuser che interpreta delle scene tirate dalle “Donne di Goldoni” con le maschere di Giorgio De Marchi e accompagnamento musicale dei Lagoon Pirates, concerto-arrembaggio finale dei Lagoon Pirates & Cie, proiezione di montaggi cinematografici degli eventi effimeri accaduti durante i 24 giorni di esistenza della mostra.