Il genio di Casanova
Prodotto dalla Atlantis-film, casa di produzione specializzata nella realizzazione di documentari storici, per la rete di stato tedesca ZDF, il documentario su Casanova si propone di raccontare tutti gli aspetti legati all’uomo che a livello europeo rappresenta lo spirito di un’epoca. Nato grazie ad una collaborazione internazionale fra Germania, Francia e Italia, le riprese sono state fatte nei luoghi originali, per meglio descrivere lo spirito dell’epoca.
Casanova nacque a Venezia nel 1725 e in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita, il regista Eike Schmidt ha deciso di omaggiare la Città di Venezia, cui è particolarmente legato, con la versione in italiano del documentario girato ormai più di 10 anni fa.
Accanto alle ricostruzioni storiche, interviste con studiosi che hanno approfondito la figura di Casanova da diversi punti di vista, indagando sul perché la sua fama abbia attraversato 300 anni diventando quasi un mito.
Pur avendo sfidato le più potenti istituzioni dell’epoca, dall’Inquisizione veneziana al potere papale, dalla potentissima madame de Pompadour al Re Prussiano, Giacomo Casanova arrivò indenne in tarda età, scappando per tutta Europa ed ovunque affascinando con la sua cultura e loquacità. Per mantenersi si improvvisò medico, tradusse l’Iliade di Omero, suonò il violino alle feste dove dopo tornò come ospite. Al contrario di Cagliostro ebbe l’arguzia di creare aspettative che sapeva di poter soddisfare, alimentando così il mito dell’alchimista.
Nelle sue memorie, che scrisse in dodici anni, ritroviamo l’intero spirito decadente dell’Europa della seconda metà del 1700, con gli ideali di libertà e di opportunità per tutti che permearono la Rivoluzione Francese.
Al centro l’amore per l’universo femminile, che vuole liberare dalle rigidissime regole che imponevano un’etichetta precisa in pubblico ed una condotta libertina nel privato. Non a caso l’unico vero amore di cui parla è una donna che in fuga dal marito violento si veste da uomo e scardina tutte le regole cui poi è costretta a sottomettersi nuovamente perché volendosi mostrare alla luce del sole al fianco dell’uomo che ama, viene riconosciuta e per amore della famiglia d’origine, che per lo scandalo avrebbe perso di rispettabilità ed onore, torna alla vita che sperava di aver lasciato alle spalle.
Al contrario Casanova, con la sua sensualità, ridefinisce il rapporto tra uomini e donne al di là della religione e delle convenzioni in modo quasi rivoluzionario senza mai abiurare al suo credo.
Presentare questo documentario nell’edificio che ha fatto da sfondo alle sue fughe, alle serate nei ridotti veneziani che frequentava assiduamente, dove si incontrava per recarsi nei caffè che oggi come allora si affacciano nel “più bel salotto d’Europa” è la più grande gratificazione per chi ha lavorato alla produzione coinvolgendo tante realtà veneziane: i costumi dell’Atelier Pietro Longhi, la compagnia teatrale “La Bauta” che ha partecipato alle riprese veneziane, case private che sono state aperte per mostrare angoli di vera vita barocca che si confondono con il presente, ricordando quanto le lezioni del periodo ancora adesso permeino la vita in laguna. Ricostruzione e rievocazione per riportare in vita uno spirito che descrive un’epoca.
La proiezione avrà luogo venerdì 28 febbraio 2025 alle ore 18.00
Info e prenotazioni: The Human Safety Net, Piazza San Marco 105
Prodotto e distribuito da: ZDF, 2013
Durata: 43 minutes
Diretto da: Eike Schmitz
Scritto da: Eike Schmitz, Philipp Grieß
Operatori di ripresa: Lars Barthel, Philipp Grieß, Felix Leiberg, Lukas Lukincic, Mathieu Brohan
Post produzione: Mathieu Honoré
Musiche: Brynmor Jones
Sound design & mix: Sebastian Reuter
Editore supervisore: Hans-Christian Huf
Edizioni in Italiano, Tedesco, Inglese