Music in Love
23 febbraio 2020, 17.30
EZIO LAZZARINI
Primo Maestro di sala al Teatro La Fenice di Venezia dal 1960 al 1995. Ha collaborato con i più prestigiosi cantanti e direttori d’orchestra. Docente della cattedra di pianoforte presso il Conservatorio “B. Marcello” di
Venezia. Durante l’anno 2005 – 2006 Ezio Lazzarini ha ricevuto il premio alla professione dal Rotary Club di Venezia. Il 29 dicembre 2011 il teatro veneziano istituisce il riconoscimento annuale “Una vita per la Fenice”, che si perpetua tuttora. Ezio Lazzarini è il primo a esserne insignito. Attualmente collabora con l’Associazione Musicale “Ermanno Wolf-Ferrari” di Venezia dove svolge attività di elaboratore e compositore e per la quale ha realizzato assieme alla figlia Anna il progetto Le Grandi Opere per Giovani Artisti, che la casa editrice Linea edizioni ha sostenuto e ritenuto di pubblicare. Inoltre si esibisce regolarmente in concerti pianistici a quattro mani assieme alla figlia Anna, dando vita alla stagione de Il Contrappunto Veneziano dove presenta le sue elaborazioni inedite. Nel 2016 ha pubblicato per la casa editrice Linea Edizioni Sfumature, ricordi musicali e aneddoti. La musica a Venezia nel secolo XX sino ai giorni nostri, con un riferimento particolare al Teatro La Fenice e al Conservatorio Benedetto Marcello.
Music in Love
23 febbraio 2020, 17.30
ANNA LAZZARINI
Figlia di musicisti, ha cominciato lo studio del pianoforte con Luisa Baccara per poi proseguire sotto la guida del padre Ezio. Si è diplomata al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con la professoressa Silvia Urbanis ottenendo il massimo dei voti, è stata premiata in concorsi nazionali e internazionali, in qualità di solista e in formazione di duo. Avvicinatasi molto presto all’ambiente teatrale, ha debuttato all’età di soli 12 anni al Teatro Malibran di Venezia nel ruolo di Flora ne Il giro di vite di Benjamin Britten e successivamente, seguendo le orme
del padre, ha svolto attività di maestro accompagnatore affiancandola a quella concertistica, dal duo alle formazioni da camera. Dal 1992 al 1997 è stata maestro collaboratore presso il Teatro La Fenice dove si è esibita nel dicembre 2003 nell’ambito delle celebrazioni per la riapertura. Dal 2005 è Direttore Artistico di una stagione di concerti molto seguita che ha luogo a Venezia, atta ad avvicinare il pubblico alla musica classica e alle sale da concerto. In questi eventi, che si tengono annualmente anche alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, si esibisce regolarmente con il padre Ezio nel repertorio per pianoforte a quattro mani. Ha realizzato inoltre una serie di “lecture-concerts” sulla storia della musica, in lingua inglese, per la Venice International University. Nel giugno 2012 è stata relatrice nella sessione Neuroscience and Music per la International Society for the History of the Neurosciences (ISHN). Attualmente è presidente dell’Associazione Musicale “Ermanno Wolf-Ferrari” di Venezia dove svolge attività didattica. Assieme al padre Ezio ha realizzato il progetto Le Grandi Opere per Giovani Artisti, che la casa editrice Linea edizioni ha sostenuto e ritenuto di pubblicare.
C’era una volta… musica!
22 febbraio 2020,16.30
EDDA PITTAN LAZZARINI
Inizia a 6 anni lo studio del violino con Linda Suppancich. Preparata per l’ammissione al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia dalla Professoressa Elisa Pellegrinotti, entra a far parte della prestigiosa classe di Luigi Ferro. Frequenta in quegli anni la classe di Quartetto di Ettore Bonelli e consegue con questa formazione (G. Guglielmo, E. Pittan, C. Ghedin, G. Ravenna) i primi successi in ambito concertistico. Durante gli anni di studio vince un concorso nazionale ed entra a far parte del coro del Teatro La Fenice, diretto all’epoca dal Maestro Sante Zanon. Raggiunto il diploma entra a far parte, sin dalla sua fondazione, del Trio Bartók (E. Pittan violino, E. Peruzzi clarinetto, E. Lazzarini, pianoforte), complesso che riscuote successi in Italia e all’estero: memorabile l’audizione concessa da Igor Stravinsky al Trio per l’esecuzione della sua Histoire du soldat; nello stesso periodo entra a far parte dell’Orchestra del Teatro La Fenice nella fila dei primi violini e con un gruppo di colleghi fonda l’insieme da camera denominato “Complesso Vivaldi”, formazione che spaziava dal repertorio barocco ai classici del ‘900. Di grande rilievo l’esecuzione nella Sala Grande del Teatro La Fenice di The Four Temperaments di Paul Hindemith per pianoforte e orchestra d’archi. L’attività orchestrale e concertistica non esclude quella didattica: al Benedetto Marcello è stata per lunghi periodi sostituta del Maestro Renato Zanettovich, con incarichi anche nei Conservatori di Padova e Vicenza.