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La cultura d’Oriente sbarca al Carnevale di Venezia in occasione del Capodanno cinese. Mestre è stata protagonista oggi di una spettacolare danza del dragone e dell’adrenalinica danza dei leoni, che hanno segnato l’ingresso nel nuovo anno. Figuranti in costume tradizionali, musicisti e animali mitici si sono esibiti nel chiostro del Museo M9 per celebrare, insieme al pubblico, un vertiginoso countdown verso la mezzanotte cinese. Il 2024, infatti, non festeggia unicamente la scoperta dell’Estremo Oriente da parte del grande esploratore veneziano Marco Polo, ma coincide anche con l’ingresso nel potente anno del Drago per il popolo del Sol Levante, caratterizzato da cambiamenti, opportunità e fortuna.Un evento, che rientra nel palinsesto di “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo” e messo a punto dall’Associazione per la Promozione della Cultura e del Turismo Italia-Cina” (ICCTPA), per scoprire e vivere le vere tradizioni e arti dell’antica Cina.

Domani, invece, lo spettacolo della danza del dragone salirà sul palco di Piazza San Marco alle ore 12.00.

Il Museo del 900 (M9) ospiterà fino alla fine del Carnevale numerosi laboratori per fare esperienza diretta di alcune delle pietre miliari della cultura d’Oriente: scoprire l’antica arte calligrafica grazie alla scrittura con pennello e inchiostro, prendere parte all’originaria cerimonia del tè nel rispetto del fondamentale principio dell’armonia, dipingere con lo zucchero, sperimentando un metodo nato per i sacrifici delle cerimonie religiose della Dinastia Ming: difficile, delicatissimo e deperibile, tanto che l’opera si può mangiare. Musica e poesia saranno ulteriori vie attraverso le quali esplorare i mondi che tanto hanno affascinato Marco Polo: strumenti tipici cinesi come l’erhu, il violino, la pipa, il liuto, il dizi e lo xiaio, i flauti, e il guzheng, una particolare cetra, daranno il via a commoventi o vivaci concerti alternandosi alle letture, in versi, espressione dell’anima di questa millenaria cultura.
Domani e domenica gli spettacoli che si svolgono all’aperto e sul palco di Piazza San Marco potranno subire ritardi, essere sospesi, o annullati, in caso di condizioni meteo – verificate presso i siti specifici e sul momento – che ne pregiudichino lo svolgimento in condizioni di sicurezza. Sarà, in questi casi, tempestivamente attivata opportuna comunicazione attraverso i canali di comunicazione in loco e web/social.
Restano invece confermati gli appuntamenti del Carnevale della Cultura: dagli spettacoli teatrali alle mostre, dalle visite guidate ai concerti.

CONFERENZE
Esploratori veneziani alla scoperta del mondo
Gli esploratori veneziani furono spregiudicati, indomiti, coraggiosi. Scoprirono terre nuove, incontrarono nuovi popoli e lo fecero per curiosità e per sete di conoscenza, ma anche per voglia di conquista, per denaro e per fama (così come per fatalità). Però, in molti casi, non lo fecero per Venezia: la Repubblica non seppe o non volle approfittare delle loro capacità, e dunque misero le loro abilità al servizio di altre potenze. Nondimeno, la Serenissima si fece sempre vanto di questi uomini capaci di solcare i mari più lontani, al punto da eternare le imprese di alcuni di loro nella Sala dello Scudo di Palazzo Ducale, il luogo d’attesa di ambasciatori e principi, dove Venezia li presentava al mondo dicendo: ecco di cosa sono stati capaci i veneziani.
Conferenza di Alberto Toso Fei al Museo M9 alle ore 18.00.

MOSTRE E VISITE GUIDATE
Aperture speciali Musei Civici
Anche il Carnevale a Venezia è un’occasione per vivere i luoghi dell’arte, della storia, per festeggiare insieme, per scoprire e riscoprire il ricco patrimonio culturale della città, le collezioni e le mostre temporanee.
Aperture serali: fino a martedì 13 febbraio, Palazzo Ducale e Museo Correr apriranno le porte fino alle ore 22.00 (ultimo ingresso ore 21.00); sabato 10 febbraio Museo Fortuny, Ca’ Rezzonico e Ca’ Pesaro saranno aperti ai visitatori fino alle 21.00.

Oratorio dei Crociferi
L’Oratorio dei Crociferi con il ciclo pittorico di Jacopo Palma il Giovane apre al pubblico con visite guidate esclusive nel weekend del 10 e 11 febbraio. Orari: mattino alle ore 10.00 e ore 11.00 e pomeriggio alle ore 15.00 e ore 16.00.

Nel segno di Marco Polo e dell’Oriente
Percorso guidato a tema attraverso le collezioni d’arte della Querini Stampalia alle ore 11 e alle ore 15. Attraverso le sale il percorso guidato ci svela la passione per l’Oriente che ha accompagnato la storia di questa antica e nobile famiglia, oltre a introdurci nella grande tradizione delle feste del carnevale, molte ispirate proprio a quelle terre lontane.
Il percorso a tema, in italiano, è gratuito su prenotazione, compreso nel biglietto di ingresso alla Fondazione Querini Stampalia.

San Francesco d’Assisi. Emozioni dell’uomo, Santuario di Santa Lucia, Campo San Geremia
Mostra fotografica dell’artista californiano Lorenzo ‘Larry’ Brucia che, attraverso dieci scatti ha voluto cogliere i momenti salienti della vita di Francesco negli ultimi 22 anni della sua vita.
Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.00, ingresso libero.
“Marco Polo nel cinema col cinema da Venezia a Chinatown”, Fabbrica del vedere – Archivio Carlo Montanaro
Esposte le fotografie di scena del Marco Polo di Giuliano Montaldo, oltre ad alcune foto della Piazza San Marco di Marco Polo scattate nel 1982. Inoltre ci sono le sceneggiature originali degli episodi veneziani dello sceneggiato di Montaldo e il Milione illustrato da Emanuele Luzzati.
Aperto fino al 12 febbraio, dalle 17.30 alle 19.00, chiuso il martedì.
Appunti fotografici. La Venezia di Luigi Ferrigno, Fondazione Querini Stampalia
Un racconto fatto di istantanee che, come appunti presi nel corso di una vita, restituiscono uno scrigno prezioso per rileggere la Venezia contemporanea. La mostra fotografica presenta per la prima volta al pubblico un insieme organico dell’attività di questo fotografo amatore che attraversa la seconda metà del Novecento e si affaccia al nuovo millennio.
Aperto martedì-domenica, dalle 10.00 alle 18.00, chiuso il lunedì.
Le maschere in cuoio del Maestro De Marchi, Scuola Grande San Giovanni Evangelista
Dall’1 al 15 febbraio a Venezia, nella Scuola Grande San Giovanni Evangelista (salone Badoer), è possibile visitare la Mostra di Maschere in cuoio del Maestro De Marchi. Saranno esposte diverse sculture di cuoio (maschere), realizzate dal Maestro mascarer Giorgio De Marchi.
Aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Ingresso libero.

TEATRO
Arlecchino muto per spavento (Teatro Goldoni ore 19.00)
Uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del ‘700, riproposto in epoca moderna. Il muto per spavento è un grande omaggio della compagnia teatrale Stivalaccio Teatro alla Commedia dell’Arte e all’abilità italiana del fare di necessità virtù.
Una trama in cui gli intrecci si ingarbugliano sugli equivoci, ma lentamente si dipanano. Esili vicende, ambientate in un mondo surreale e fantastico, che riescono ancora a strappare un sorriso.

Marco Polo xe tornà! E ga trovà l’Oriente qua
Centro Culturale Candiani ore 19.00
Commedia teatrale con canto e musica dal vivo. Regia di Giorgio Bertan e Michela Mocchiutti. Nella città lagunare si incontrano e scontrano personaggi di tutti e ceti e mestieri: Silvia e Cin Cin (Flancesca) che gestisce un bal in città, Gina e Pina, la contessa Vendramin Brusegan De Carolis Manzucato di sangue nobile, la colta artista orientale che espone a La Biennale d’Arte, l’umarèl che tutto sa di antiche botteghe, nizioleti, rii e cantieri verti… Tra una spassosa scena e l’altra emergerà cosa è rimasto dei lontani traffici commerciali, della nobiltà decaduta, del perpetuo richiamo dell’arte.

Ne vedremo delle belle! Una notte al Café Concert
Palazzetto Bru Zane alle 19.30
Flannan Obé e i suoi allegri compari ci invitano a riscoprire il mondo splendidamente fantasioso del café-concert. Portando su questo repertorio troppo poco eseguito uno sguardo talvolta distaccato ma sempre sensibile e rispettoso, i quattro artisti ci ricordano l’attualità delle preoccupazioni umane, tra rivendicazioni politiche, desiderio d’amore carnale o semplice bisogno di meraviglia ed evasione, facendo rivivere per lo spazio di una sera lo spirito delle celebrità dell’epoca. Uno spettacolo per tutti, in cui parole e musica si incontrano e si scontrano allegramente! Ingresso a biglietto.

Marco Polo e Kublai Khan, sulle vie della città ideale
sala teatro Café Sconcerto dalle 21.00
Lettura/spettacolo a cura e adattamento di Monica Zuccon e Salvatore Esposito, è una storia poetica di immigrazione e di viaggi, di città e di incontri, di conoscenze e passioni, di meraviglie e delusioni. Un dialogo a tratti surreale, tra Marco Polo e Kublai Khan, “sulle vie di una città ideale”. Ingresso a biglietto.

Raccontare Il Milione
Sul Palco di Piazza San Marco, alle ore 18.00, sale Giovanni Montanaro per raccontare “Il Milione“, e così la storia di Venezia, le rotte commerciali, i matrimoni mancati, la povertà e la ricchezza, e l’incontro con il Kublai Khan, con un altro mondo che, in fondo, forse altro non è che un incontro con la fantasia, e, insieme, con il desiderio più umano di essere liberi.

LABORATORI
Le tradizioni perdute del Carnevale veneziano
Ca’ Macana apre le porte del suo laboratorio per svelare la straordinaria storia delle tradizioni del carnevale antico e della tecnica di fabbricazione delle maschere. Perché il Carnevale era così importante che nemmeno la peste poteva fermarlo? I veneziani indossavano le maschere solo durante il Carnevale e come si fanno le autentiche maschere veneziane?
Evento gratuito ad esaurimento posti – Registrazione obbligatoria.

L’Arte dei mascareri – laboratori e dimostrazioni
A Venezia vive un’arte che continua a incantare il mondo: la creazione delle maschere veneziane, risultato del lavoro di laboratori artigianali che preservano e tramandano una tradizione ricca di storia e fascino. Esplora il mondo affascinante dei laboratori di maschere veneziane, con i laboratori e le dimostrazioni di “L’Arte dei Mascareri”!

MUSICA
La Boheme – Gran Teatro La Fenice ore 15.30
Torna al Teatro La Fenice, La Bohème di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La Bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino, con Evan Gorga, Cesira Ferrani, Antonio Pini-Corsi e Michele Mazzara, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini, con buon successo di pubblico, mentre la critica ufficiale, dimostratasi all’inizio piuttosto ostile, dovette presto allinearsi ai generali consensi.

Gli Stellari – featuring Furio
Musica a San Giacometo dalle 11.00, in Fondamenta delle Zattere dalle 14.00 e in Campo Santo Stefano dalle 17.00.

Pinkarmada
In Piazza Ferretto, dalle ore 19.00, musica con la prima e la più importante realtà rock femminile del triveneto formata da cinque carismatiche ragazze. Le migliori rock hits dagli anni ‘70 a oggi con il sound di due chitarre esplosive, una potente sezione ritmica e una voce calorosa e seducente. Giada Marabese: voce. Martina Rover: chitarra e backing vocals. Silvia Boschiero: chitarra, backing vocals. Elettra Pizzale: basso. Jessica Birsa: batteria, backing vocals.

CARNEVAL DE CASTEO
Alle 15.00 a Esedra di Via Garibaldi “Parco divertimenti con gonfiabili” a cura dei Commercianti ed Esercenti di Via Garibaldi; alle 16.00 in Riva dei Sette Martiri: “Special Cartoon” – i personaggi dei cartoni animati più famosi della Tv, spettacolo itinerante a cura del “Luna Park di Venezia 1948”. Sempre alle 16.00 in Sala Teatro Oratorio Salesiano Leone XIII “CarnevalTango” – Milonga de Carneval a cura dell’Associazione “Vividotango”.

CARNEVALE DI RIALTO
Alle ore 17.00 al Teatro dei Frari va in scena “La Locandiera”, spettacolo teatrale con gruppo di attori diretti dal regista Renato Abbo.

CARNEVAL CO I NOSTRI VECI
Dalle 20.00 appuntamento al Teson Grande della Pescheria di Rialto con l’Associazione Rialto Mio: per tutti frittelle, bibite, dolciumi e musica sul palco per festeggiare il Carnevale di Venezia.

BIENNALE
15. Carnevale dei Ragazzi
Parco Albanese, Mestre
Da giovedì 1 a domenica 11 febbraio a Mestre, un ricco programma di workshop e lo straordinario spettacolo di danza su pattini da ghiaccio “Murmuration”, a cura della compagnia di artisti e performer canadesi Le Patin Libre, che replicherà per tutta la durata della manifestazione. Le attività si terranno al Centro Civico del Parco Albanese (Bissuola) e nell’area del Pattinodromo Arcobaleno, che per l’occasione si trasformerà in pista di pattinaggio sul ghiaccio.
X-Tree: La Biennale di Venezia a Forte Marghera
A Forte Marghera lo spettacolare albero-installazione X-Tree, la passeggiata romantica Starfield, con due percorsi acustici e luminosi, e l’installazione Lightwave, realizzati dallo studio 1024 Architecture di Parigi, in collaborazione con Fondazione Forte Marghera.
L’accesso a X-Tree – percorribile con scala interna fino alla terrazza belvedere a 25 metri di altezza – sarà libero tutti i giorni dalle 11.00 alle 16.30.

ALTRO
Piste di pattinaggio su ghiaccio
Campo San Polo (8 – 9 febbraio dalle 11.00 alle 19.00; 10 febbraio dalle 11.00 alle 20.00; 11 – 12 febbraio dalle 11.00 alle 19.00; 13 febbraio dalle 11.00 alle 20.00).
Piazza Mercato, a Marghera, nei giorni feriali con orario 14.30-21 e nei festivi con orario 10.00-12.30 e 14.30-21.00.

Lido in Love
Dalle 10.00 alle 19.00 mercatini con hobbisti, creatori di ingegno, commercianti e onlus in piazzale S.M. Elisabetta, Gran Viale S.M. Elisabetta, e Piazzetta Lepanto. Alle 11.00 arrivo del corteo acqueo nel canale di Via Lepanto con le remiere del territorio. Dalle 15.00 alle 16.30 spettacolo di arte diffusa.

Visita Palazzetto Bru Zane
Piccolo gioiello dell’architettura veneziana di fine ‘600, il Palazzetto Bru Zane apre al pubblico con delle visite guidate gratuite. Prenotare scrivendo a [email protected].

Perplex Carnival Party
“Arsenale Carnival Experience” è il polo notturno del divertimento gestito da Molocinque in collaborazione con Vela, è uno spazio aggregativo internazionale per un divertimento sano. Dalle ore 23.00 all’Arsenale di Venezia.

Celebrate Carnival at Hard Rock Cafè
Dalle 21.00 party in costume con dj SMASH

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