Da sabato 22 febbraio, a Ca’ Vendramin Calergi, va in scena “Casanova’s Reveries”, il Dinner Show ufficiale di “Il tempo di Casanova”

Il Dinner Show del Carnevale di Venezia torna il 22 e 23 febbraio e dal 27 febbraio al 4 marzo a Ca’ Vendramin Calergi, uno tra i palazzi più belli del Cinquecento veneziano. Sabato 22 febbraio si inaugura la fitta agenda di appuntamenti serali con il Dinner Show ufficiale del Carnevale di Venezia 2025 “Il tempo di Casanova”, tra abiti sontuosi e performance artistiche. Per otto sere, sul Canal Grande di Venezia, va in scena “Casanova’s Reveries”, ideato e diretto da Antonia Sautter, e dedicato all’originalissimo “talento per la vita” di Giacomo Casanova, di cui si celebrano quest’anno i trecento anni dalla nascita.
“I Dinner Show sono come uno scrigno colmo di sorprese da vivere con stupore e fantasia – dichiara Massimo Checchetto, direttore artistico del Carnevale – cogliendo l’essenza del Carnevale in una magica notte veneziana”.
La serata, dove tutti i partecipanti sono esclusivamente in vestiti d’epoca, prevede sia spettacoli nella fase dell’aperitivo nel grande salone centrale sia momenti di intrattenimento itineranti durante il Dinner, oltre a un party finale che continuerà fino a notte inoltrata. A coccolare il palato degli ospiti un ricco menù preparato dalle sapienti mani degli chef del Ristorante Wagner. Ad accoglierli, invece, l’esclusività di una notte d’incanto nell’elegante e seducente intrattenimento in stile Settecento.
A salire sul palco sarà un Casanova senza età che sembra sonnecchiare o, più probabilmente, sognante. La festa inizia quando le luci illuminano l’onirica carrellata di ricordi, vicende e personaggi che affollano la sua mente, declinati in chiave pop-teatrale dall’estro artistico di Antonia Sautter, che anticipa qualche ulteriore dettaglio: “Sono onorata di avere l’opportunità di esplorare, anche in chiave sartoriale, le mille sfumature di un personaggio così emblematico e affascinante come il Casanova. L’ho immaginato “sognante” per mettere in scena un dialogo onirico tra questo carismatico intellettuale veneziano del Settecento e la sua città, da sempre la perfetta complice – e il palcoscenico prediletto – delle sue gesta. Il mio Casanova condivide la vivacità di quello che ha tratteggiato in musica il suo amico Mozart, e un tocco della languida poeticità della visione felliniana; la Venezia dei suoi sogni è una regina capace di indossare, e dare risalto, ad ogni sfaccettatura del più seduttivo dei suoi cittadini. A Ca’ Vendramin gli ospiti del Dinner Show scopriranno, scandita dai sogni del Casanova, che Venezia sa essere mille cose: acquatica, carnevalesca, suadente, misteriosa, colta e, sempre e sorprendente, unica”.