A vincere la Maschera più bella gli aztechi e Casanova in tutte le sue sfaccettature. Un migliaio le persone che si sono fatte ammirare dal palco di San Marco
Per dodici giorni di gara hanno sfilato oltre 1000 maschere. La sfilata della Maschera più bella del Carnevale 2025 quest’anno ha fatto salire sul palco di Piazza San Marco oltre 1000 persone, arrivate a Venezia per farsi ammirare con i propri meravigliosi costumi.
Elaborate, sfarzose, ricche di dettagli e con richiami alle tradizioni di altri popoli. Giovani Casanova, nobildonne e nobiluomini in maschera d’epoca ma anche costumi contemporanei. Sono arrivati da tutta Italia, dall’Europa ma anche da oltreoceano: italiani, francesi, tedeschi, inglesi e tanti americani si sono iscritti a uno degli appuntamenti più amati del Carnevale.
La giuria era composta da Francesco Briggi, Atelier Pietro Longhi; Armando Bala, Atelier La Bauta; Alessio Aldini, Hair stylist dalla haute couture romana; Delia Grace Noble, Soprano di fama internazionale, ambasciatrice Unicef e organizzatrice di eventi internazionali patrocinati da sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco; Laura Esposito, vincitrice della scorsa edizione del Carnevale esperta di costume; Karen Duthoit, vincitrice di più edizioni del Carnevale veneziano; Cinzia Veli, esperta di moda e costumi.
Tre sono i costumi che quest’anno hanno saputo conquistare i cuori della giuria e del pubblico del Carnevale: “Sinfonia di passioni”, un gruppo composto da Giacomo Casanova, l’amata Henriette e la suora Marina Morosini, ha vinto per l’attinenza al tema di quest’anno “Il tempo di Casanova”; “Tulum”, un gruppo composto da due maschere azteche, si è aggiudicato il premio per la qualità della manifattura; infine, “Namaste Giacomo”, un duo che è stato premiato per la creatività dei costumi ispirati a un ipotetico viaggio di Casanova in India.
Dal 15 febbraio al primo marzo, per un totale di 12 giorni, Piazza San Marco ha visto sfilare ogni giorno maschere e costumi, in un trionfo di creatività e divertimento che ha saputo lasciare grandi e piccini a bocca aperta.
