Migliorare e ampliare, sempre nel rispetto della tradizione lagunare e delle diverse specificità locali: sono queste le parole d’ordine dell’edizione 2017 del Carnevale di Venezia, che nelle intenzioni del direttore artistico, Marco Maccapani, si prospetta ancora più ricca e varia rispetto a quanto visto nel 2016. Tema di quest’anno, CREATUM: vanity (af)fair, un Carnevale tra vanità e bellezza che esalta da un lato la voglia di apparire delle persone che da tutto il mondo vengono nella Serenissima per mettersi in mostra e il fascino della città magnificato dagli artigiani attraverso il loro lavoro reale e non finto.
Proprio i risultati straordinari conseguiti lo scorso anno hanno costituito la base di partenza per la pianificazione della manifestazione invernale: in 18 giorni di festa si sono susseguiti più di 120 appuntamenti, di cui una trentina indirizzati ad un pubblico di bambini e ragazzi, altrettante iniziative culturali destinate ad un target più esigente, e oltre 200 artisti, compagnie e gruppi coinvolti; una sessantina gli eventi unici pensati da Vela e dai suoi partner appositamente per la kermesse lagunare, per la maggior parte ad ingresso libero, tra pièce teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, lezioni e itinerari raccontati (un conto che sale a 97 appuntamenti considerando anche le repliche), a cui hanno partecipato almeno 10mila spettatori. Fondamentali anche le cinque mostre originali e i 150 artisti, performer, attori e musicisti coinvolti dall’organizzazione, capaci di attirare altri ottomila visitatori.
Il Grand Opening del Carnevale di Venezia 2017 propone un suggestivo spettacolo acquatico “La Vanità degli Abissi, La Regina del Mare riaffiora a Venezia per specchiarsi nella Luna”.
Le vanità e le preziosità del mondo sommerso invadono il rio di Cannaregio per mescolarsi al rito misterioso e colorato del carnevale, un rito centenario che celebra la vita. Le creature marine incantano il pubblico con la loro bellezza e i loro segreti gelosamente nascosti. Non manca un emozionante omaggio alla Luna, che chiamando a sé le acque millenarie, accompagna una maestosa Regina degli abissi con la sua corte di creature marine.
Spettacolo a cura di Corona Events artist company.
La celebrazione della voga veneta omaggia il carnevale di Venezia con il suo tradizionale corteo colorato che sfila da Punta della Dogana al rio di Cannaregio, che attende festante l’apertura degli stand enogastronomici con le specialità veneziane.
Un evento in collaborazione con A.E.P.E. – Associazione Esercenti Pubblici Esercizi e Coordinamento Associazioni Remiere di Voga alla Veneta.
Venezia, le sue tradizioni, la sua storia, le sue eccellenze. Piazza San Marco si trasforma nuovamente in una grande officina dei mestieri. Apre le porte agli artigiani veneziani che vengono ospitati in un allestimento fiabesco davanti al Museo Correr e tra le due Ali Napoleoniche per ricreare l’atmosfera della Repubblica Serenissima.
Il palco di VANITY AF-FAIR, ideato dallo scenografo Massimo Checchetto del Gran Teatro della Fenice e voluto dal direttore artistico Marco Maccapani. Gli spazi delle botteghe artigiane sono occupati dall’Atelier Longhi di Francesco Briggi, dai maestri del Consorzio Vetro Artistico di Murano Promovetro. E ancora, gli artigiani dell’associazione El Felze, quelli del Consorzio dei Mascareri, del Politecnico Calzaturieri del Brenta, i tessutai di Venice Textile e Consorzio dei Tajapiera Restauratori Veneziani.
La “Festa delle Marie” è l’evento tradizionale di presentazione delle dodici ragazze veneziane alla città e al pubblico del Carnevale.
Il corteo parte da San Piero di Castello per arrivare in Piazza San Marco ed è accompagnato dai gruppi storici in costume del C.E.R.S. e dalle associazioni Amici del Carnevale di Venezia e Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia.
Accolta nell’affollato parterre dai gruppi delle rievocazioni storiche in costume, l’Angelo Maria vincitrice del Carnevale 2016 Claudia Marchiori scioglie la tensione del volo nell’abbraccio del Doge e del pubblico. Il volo dell’Angelo 2017 è in partnership con easyJet, che festeggia la propria pluriennale presenza all’aeroporto di Venezia, celebrando in grande stile l’apertura ufficiale della manifestazione. Corteo del Doge a cura del C.E.R.S. – Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, con la partecipazione delle Ass. Internazionale per il Carnevale di Venezia, Ass. Amici del Carnevale di Venezia e il Gruppo Storico “Le Maschere di Mario del ’700 veneziano”.
Dal 18 e 19 febbraio e dal 25 al 28 febbraio 2017 il CARNEVALE DI VENEZIA celebra, a Mestre, l’arte e lo spettacolo per le vie della città, animando piazze, strade e portici con spettacoli di Musica e Arte di Strada.
Al termine dei 12 rintocchi della “marangona”, l’aquila spicca il volo dal Campanile di San Marco. A vestirne i panni, Melissa Satta, con un abito sui toni del blu, ideato da Nicola Formichetti per Diesel, e realizzato dall’atelier Pietro Longhi di Francesco Briggi. Tra gli applausi del pubblico, la showgirl italiana è accolta sul palco di San Marco dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, assieme agli organizzatori del Carnevale.
Il volo dell’Asino 2017 a Mestre è accompagnato da una parata ricca di colore capeggiata da uno sfacciato Lord Asinello e dalla sua schiera di guerrieri percussionisti, per poi aprirsi con l’eleganza di una Damigella sulla sua carrozza e la fresca bellezza delle dodici Marie. A chiudere il corteo sette asinelli che fanno compagnia ai personaggi della parata e ai bambini spettatori. Alle ore 12.00 l’orologio della Torre segna l’inizio della particolare ed emozionante performance del volo dell’Asino, a cura della Compagnia Seconda Materia che omaggia la tradizione di questa manifestazione nata nel 2002 da un’idea di Roberto Cargnelli di Mandragola e Luciano “Fricchetti” Trevisan di Ossigeno. Lo spettacolo rispetta la tradizione di prendere in giro con ironia e comicità il Volo dell’Angelo, ma con la capacità di emozionare e stupire il pubblico sia per l’utilizzo di particolari attrezzi di scena che per le evoluzioni acrobatiche a terra e in aria dei performer.
La premiazione con l’incoronazione della “Maria dell’anno 2017” Elisa Costantini, che raggiunge Piazza San Marco accompagnata dalle 11 Marie. Come di consueto si celebrano i più alti tributi al Leone Alato di San Marco, simbolo della nostra città che, eccezionalmente, sale sul Campanile dipinto su di un grande telo scenografico per volare sopra il pubblico presente in piazza.
Un rituale di grande suggestione a suggellare il congedo del Carnevale.
Arsenale Carnival Experience 2017 è la proposta musicale del Molocinque dedicata ai giovani. Sound di tendenza e animazione proposte da due diversi stage allestiti nelle Tese in Arsenale Nord.
“Il signore del bosco”, una splendida e affascinante maschera dedicata alla natura e interpretata dal signor Luigi di Como, vince il concorso La Maschera più Bella che si è concluso sul placo di piazza San Marco. 40 maschere sfilano nella finalissima davanti alla giuria presieduta da Eva Riccobono, modella, attrice e conduttrice televisiva italiana già madrina della Mostra del Cinema di Venezia nel 2013.
Lungo le vie della “Città giardino” sfilano 12 grandi carri mascherati e altrettanti gruppi locali: come da tradizione il corteo fa due passaggi in piazza Mercato dove, al termine della parata, vengono premiati i gruppi partecipanti.
Il Carnevale dei Ragazzi di Zelarino, giunge alla sua 50^ edizione, con tanti momenti all’ insegna del divertimento.
Il Carnevale di Venezia è una palestra di creatività e produzione culturale. Una offerta artistica diffusa in tutto il territorio, città storica e terraferma, che racconta attraverso le mostre, la musica e il teatro, le eccellenze veneziane, i suoi mestieri storici. La rassegna culturale del Carnevale di Venezia 2017 mette la città in scena aprendo le porte dei palazzi, delle biblioteche e degli archivi, dei musei e delle sale da musica a progetti ibridi, estemporanei, adatti al contesto più brillante e festoso che il clima del Carnevale induce. Una programmazione in gran parte gratuita o molto popolare con decine di eventi giornalieri che tratteggiano una città artisticamente vitale ed esuberante.