25 February 2025

Un giovedì grasso tra rievocazioni storiche, carri allegorici e spettacoli diffusi su tutto il territorio

Sarà un giovedì grasso con un ricco calendario di appuntamenti. Il Carnevale porterà in tutto il territorio l’atmosfera festosa con sfilate, carri allegorici, feste in maschera e coriandoli a volontà. Il cuore pulsante sarà il palco di Piazza San Marco sul quale si alterneranno, dalle 11 in poi, concerti e spettacoli oltre alla sfilata della Maschera più bella, alle 12, alle 16 e alle 17. Alle 18 appuntamento con la rievocazione storica del Taglio della Testa del Toro: una performance, a cura dell’Associazione “Compagnia L’Arte dei Mascareri”, in collaborazione con la Compagnia teatrale Pantakin, che saprà lasciare il pubblico del Carnevale di Venezia a bocca aperta. Una vicenda radicata nel lontano 1162, quando il Doge Vitale II Michiel vinse sul patriarca Ulrico di Aquileia, che aveva tentato di conquistare Grado, città della Serenissima, da cui è poi scaturito un modo di dire veneziano diventato universale, “tagiar la testa al toro”.

A Pellestrina, giovedì 27 febbraio, tornano invece i carri allegorici, un appuntamento di divertimento e intrattenimento per grandi e piccini che si concluderà con degustazioni dei dolci tipici della tradizione. Dalle 15, carri e spettacoli di animazione animeranno la piazza principale dell’isola, piazza Sant’Antonio, all’altezza del distretto sanitario, un momento di festa per tutti i residenti tra Giacomo il saltimbanco, bolle di sapone giganti, fachiri, mangiafuoco, clowns, sketch comici e illusionismo. A colorare le strade di allegria sarà la banda di Pellestrina insieme ai 3 carri “La giustizia” del Gruppo Simpatia Musestre, “Ballando con gli dei” del Gruppo Bersaglieri Simpatizzanti San Stino di Livenza, “Non smettere di sognare, solo chi sogna può volare” dell’Associazione Quei de Quarto.

Alle 18.45 e alle 21 doppio appuntamento all’Arsenale con il magico show sull’acqua “Giacomo. Una storia d’amore”, un susseguirsi di quadri e immagini evocative che racchiudono l’essenza di Casanova raccontata da Henriette, l’unica donna che abbia mai amato e che non abbia mai avuto. Una storia ideata e diretta da Enrica Crivellaro e messa in poesia dalla penna di Antonella Barina, sotto la direzione artistica di Massimo Checchetto.

Riprende a Ca’ Vendramin Calergi, anche il Dinner show ufficiale del Carnevale, “Casanova’s Reveries”, un viaggio nel tempo tra seduzione, passione e intrighi per delle indimenticabili serate sotto il segno di Casanova.

Dalle 14.30 alle 19, Venezia e le isole, Mestre e le Municipalità, saranno invase da “Casanova…che avventure da matti!”, il Carnevale diffuso che porta l’arte di strada tra circo-teatro, clownerie, musicanti, parate, maghi e affabulatori avventurosi. Un viaggio tra i colori e le emozioni dello spettacolo dal vivo per un totale di oltre 80 compagnie, 250 artisti e 1000 repliche di spettacoli giornalieri.

Fino al 4 marzo, inoltre, sui palchi in legno allestiti in Piazzetta San Marco, Campo Santo Stefano, Campo San Cassian, Campo Santa Margherita e Piazza Ferretto, si alterneranno 14 compagnie all’interno della rassegna, curata da Pantakin, “Venezia o l’arte della commedia”. Un totale di 180 repliche, messe in scena da 50 artisti italiani e stranieri, per raccontare a modo loro – tra lazzi e canzoni, monologhi e duelli, maschere e ritmi indiavolati – storie che superano le barriere linguistiche e generazionali e puntano direttamente al cuore e al sorriso del pubblico.

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